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Mia Martini, chi era e come è morta la nota cantante

Delicatezza, voce, emozioni e animo tormentato quanto intenso hanno da sempre caratterizzato Mia Martini, una delle più grandi cantati, autrici e interpreti che il nostro Paese ha apprezzato e rimpiange dopo la tragica morte avvenuta il 14 maggio 1995 nell’appartamento di via Liguria a Cardano al Campo, in provincia di Varese.

Chi era Mia Martini

All’anagrafe Domenica Rita Adriana Bertè, la dolce Mimì nasce a Bagnara Calabra (Reggio Calabria) il 20 settembre 1947. Cresciuta in un contesto famigliare drammatico e duro, come confesserà anni dopo la sorella Loredana, l’artista esordisce nel mondo della musica nel 1963 e, anni dopo, pubblica Oltre la Collina (1971), Il giorno dopo e Per amarti, oltre che incidere insieme a Ivano Fossati il disco Danza nel 1978.

Nel 1982 debutta il disco di cui è lei stessa autrice, Mimì, in cui è contenuto il brano E non finisce mica il cielo vincendo così il premio della critica al Festival di Sanremo, mentre un anno dopo è la volta di Miei compagni di viaggio (1983). Nonostante il talento cristallino e la sensibilità dimostrati sino ad allora, su Mia Martini incombeva la scure delle false voci sul presunto ruolo di iettatrice che le additarono, precludendole così il prosieguo della carriera e rovinandole di fatto la vita, giunta poi al tristissimo epilogo.

Com’è avvenuta la morte di Mia Martini?

In seguito a un lungo periodo di depressione, Mia Martini ritorna sul palco ‘Ariston del Festival di Sanremo 1989 con il brano Almeno tu nell’universo. Passaggio importante per Mimì che sempre nello stesso anno pubblica Mia Martini e organizza diversi concerti in Italia nonostante il brutto male di cui soffriva: un fibroma all’utero. Nonostante questo decise di non operarsi per paura di possibili modifiche al timbro vocale, quindi assumeva farmaci anticoagulanti per lenire il malessere.

Giungiamo al 14 maggio 1995: il manager di Mimì, preoccupato dal silenzio della cantante, allerta le forze dell’ordine. I vigili del fuoco, che irruppero nella residenza in via Liguria a Cardano al Campo, in provincia di Varese, fecero la triste scoperta: Mia distesa sul letto con le cuffie del walkman sulle orecchie. Di conseguenza, la morte dell’artista scioccò l’Italia intera.

Per quel fatto la Procura di Busto Arsizio aprì un’inchiesta e dispose l’autopsia, il cui referto accertò che il decesso fu causato da un arresto cardiaco post overdose di stupefacenti (probabilmente cocaina). Giorni dopo si celebrarono i funerali e il suo corpo fu cremato, le ceneri poste vicino alla sepoltura dei nonni.

Nel corso degli anni si sono susseguite miriadi di ipotesi sulla morte di Mia Martini, rivelatesi infondate e a cui la sorella Loredana ha voluto porre un punto accennando in più riprese di un rapporto agitato tra il padre e le figlie.