Claudio Lotito, imprenditore romano e attualmente patron della Società Sportiva Lazio. Nato a Roma, il 9 maggio del 1967, è alla guida del club biancoceleste dall’ormai lontano 2004. Sua moglie è Cristina Mezzaroma.
Personaggio molto discusso nell’ultimo decennio, prima odiato poi digerito (grazie ai risultati) da gran parte della tifoseria biancoceleste. Igli Tare, ex centravanti albanese, è da anni il suo fidato braccio destro.
Durante la sua gestione, la Lazio, rilevata sul baratro del fallimento, ha fatto enormi passi in avanti, sia in Italia che in Europa. Scoperti negli anni numerosi campioni, acquistati con poco grazie a vere intuizioni di mercato, che oggi valgono fior di quattrini. Luis Alberto e Milinkovic Savic, solo per citarne qualcuno. Ma ha avuto anche il grande merito di puntare su Ciro Immobile, ingaggiandolo nella sua fase discendente della sua carriera. Mossa che il centravanti di Torre Annunziata ha ripagato nel migliore dei modi, cioè a suon di gol.
I suoi metodi di gestione hanno fatto molto discutere, così come alcune sue fotografie, come quella che lo ritraeva con la maglia della Nazionale all’interno del ritiro di Coverciano (ai tempi della gestione Tavecchio).
Negli anni il suo nome è stato avvicinato a numerosi club militanti in categorie inferiori (dal Rieti alla Viterbese, passando per la Sambenedettese), fino a quando decise di rilevare la Salernitana dopo il fallimento. Anche a Salerno, inizialmente contestato in virtù del galleggiamento in serie B, il rapporto con la piazza è decisamente migliorato nel corso del tempo, proprio in virtù dei risultati acquisiti sul campo dalla formazione granata.
